Scheda n. 10466

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1719

Titolo

Cantata Decima con Due Violini a Soprano

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Caldara, Antonio (1671c-1736)

Pubblicazione

Vienna : copia, 1719

Descrizione fisica

C. 92-104

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano, 2 violini e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: Largo(aria, do minore, 12/8)
Vi perdei o luci belle
2.1: (recitativo, c)
Vuolle il vostro rigor che vi fugissi
3.1: Allegro(aria, do minore, 2/4)
Sì, sì care pupille

Trascrizione del testo poetico

Vi perdei o luci belle
Vi perdei mie care stelle
Troppo il sa languente il cor
E il mio amor e si tenace
Che discosto dalla face
Non può spegner mai l’ardor.

Vuolle il vostro rigor che vi fugissi
(O pupille adorate!)
Perche più non pote debole il core
Soffrir de vostri rai gli strali ardenti
Senza sperar favor o almen pietade:
Vi pregai, non vi udisti,
Vi servi, mi sprezzasti,
Vi cercai, mi fuggisti,
E al duol del mio martir mi abbandonasti
Ma che ragion più forte
Mi spinse a non guardarmi,
Il tempo la dirà; ed allor saprete
Ch’è d’amor un ossequio singolare
Quel che ostinato ardir, forse vi pare.

Sì, sì care pupille
Fuggir deve il mio amor
Il tenero splendor
De vostri rai
E benche amante il core
Potesse ancor soffir
Offendervi, e languir
Nol farà mai.

Paese

Austria

Lingua

Italiano

Segnatura

D-Dl - Dresden - Sächsische Landesbibliothek - Staats-, und Universitätsbibliothek
collocazione Mus.2170-J-1.10

Scheda a cura di Andrea Zedler
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