Scheda n. 1035

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Cantata a solo / del Sig.r Cav.re Alessandro Scarlatti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

[Cantate e arie] (n. 1033/2)

Pubblicazione

[Napoli : copia, 1710-1740]

Descrizione fisica

C. 9r-13r

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Vedi Fille quel sasso
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2.1: Moderato(aria, la minore, 3/4)
Come bell'idol mio
3.1: (recitativo, c)
Aure fresche
4.1: Allegro(aria, sol minore, c)
Chi sa che al mio languir

Trascrizione del testo poetico

Vedi Fille quel sasso
Ove il tuo nome e’l mio segnai col dardo?
Riconosci quel tronco,
Che ai caldi giorni, ahi dura ricordanza,
Ambo ci accolse, e ne coprì coll’ombra
Lo vedi il riconosci?
E pensi a nuovo amante, e vuoi lasciarmi
Fallo fallo incostante
Fallo fallo spergiura
Oblierò pur io il tuo volto il tuo nome
Sciorrò il mio laccio e t’odierò ma come?

Come bell’idol mio
Di te mi scorderò
Ma vuoi tradirmi oh Dio
Ma sei crudel lo so
E pur mi piaci.
Ancor infida ancora ingrata
T’amerò infida ancor
Che far poss’io mio cor
Tu pena e taci mio cor

Aure fresche ombre chete
Lenti ruscelli mormoranti rivi
Romite selve, antri riposti, e spechi
Pianti fior molli erbette,
Che vedeste il mio cor,
Scorgeste quanto m’amò Fille e l’amai
Ora le dite ditele per pietà
Silvio Silvio si muore
Quel tuo già caro amante
Quel fedele pastor per te si muore
E muore sol perché sei incostante.

Alme
Chi sa che al mio languir
Non torni al primo amor
Non senta almen pietà
Quel cor che mi ingannò
Se mi vedrà morir
Forse di poco umor
le gote bagnerà
E pago allor sarò.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 34.5.5.2

Scheda a cura di Antonio Caroccia
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