Scheda n. 10211

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1712

Titolo

Cantata à due Voci con V.V. di Ant.o Caldara / Filli e Tirsi

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Caldara, Antonio (1671c-1736)

Fa parte di

Cantate da camera (n. 10197/12)

Pubblicazione

Vienna : autografo, 1712

Descrizione fisica

C. 39-48v

Filigrana

Non rilevata

Note

In fine: Adì 9 Aprile 1712 in Vienna"

Titolo uniforme

Organico

Soprano, contralto, 2 violini e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: All.o(sinfonia, re minore, c)
2.1: Ritt.o All.o(refrain, re minore, c)
3.1: (aria, re minore, 3/8)
Tirsi, Non ben ama chi non brama
4.1: Ritt.o(refrain, re minore, 3/8)
5.1: (aria, la minore, 3/8)
Filli, Tirsi insano tenti invano
6.1: Ritt.o(refrain, la minore, 3/8)
7.1: (recitativo, c)
Tirsi, Filli: Fillide ingrata
8.1: (recitativo, c)
Filli, Spargi i sospiri ai venti
9.1: (recitativo, c)
Filli, Tirsi, Sù la legge d' amore
10.1: (aria, do minore, 12/8)
Tirsi, Vedrai correr le piante
11.1: (recitativo, c)
Filli, Tirsi non so qual forza
12.1: And.te(aria, re minore, c)
Filli, Intenerirmi e piangere
13.1: (recitativo, c)
Filli, Sia, già l' antiche fiamme
14.1: All.o(duetto, mi minore, 2/4)
Filli, Tirsi, Con dolci modi

Trascrizione del testo poetico

[Tirsi]
Non ben ama chi non brama
Anco a costo di dolor
Posseder di Filli il cor.
[Filli]
Tirsi insano tenti invano
Se più pensi del mio cor
Acquistar l’aureo tesor.

[Tirsi]
Filli, Fillide ingrata,
Dunque vorrai spietata
Mirar Tirsi fedel mirare estinto
Al tuo piede cader,
Quand’ei t’ha vinto nella fede e amor.
Nol credo o Filli,
Mira queste pupille
Tutte asperse e bagnate
Di gemebondo umor
Di flebile dolor
Deh senti ingrata il cor d’un innocente
Con languidi sospir che sempre esclama.

[Filli]
Spargi i sospiri ai venti
Le querele e i lamenti
Se pensi d’ammollire
Di Filli il cor sdegnato,
Vanne lungi da me, va traditore,
Vanne infedel, vanne core innumano,
Ch’ogn’or Filli dirà
Sempre replicherà.

[Tirsi]
Su la legge d’ amore,
Su l’ara di Cupido
Ti giuro Filli mia.
[Filli]
Taci spergiuro.
[Tirsi]
Fillide io t’assicuro
Che ne pur col pensier.
[Filli]
Non più mendace.
[Tirsi]
T’offesi anima mia.
[Filli]
Non t’innoltrar di più basta così;
Son donna e amante offesa;
Più non intendi cercar
La forza del furor
In femminile cor che cosa sia.
[Tirsi]
Qual mostro da l’Inferno
Qual fantasma d’Averno
Ebbe forza e vigore
D’imprimerti nel seno
Che Tirsi commettesse
Già mai contro il suo Ben minimo errore?
Se tal volta non fosse
Quella perfida e ria furia crudel
Di fredda gelosia.

[Tirsi]
Vedrai correr le piante
Vedrai volar i monti
Immoti i mari e i fonti
Pria che mi trovi infido ed incostante.
Vedrai stringer un lampo
Attender da la morte
Un moribondo sorte
Aita un disperato uno spirante.

[Filli]
Tirsi non so qual forza
D’Amore o di magia
M’aduca a perdonarti
E di nuovo appellarti anima mia.

[Filli]
Intenerirmi e piangere
Sentirmi entro del seno
Il core (oh dio) [...] piangere
[...] haver di te pietà.
Crudo rigor deh fuggasi
Ira, sdegno e veleno
Nel mio sen già distrugasi
Verso di Tirsi usai tropp’ impietà.

[Filli]
Sia, già l’antiche fiamme
E quel foco ond’ ardei oh cieli! Oh dei!
Già nel seno agitato
Mi si ravviva ah gelosia crudele
Troppo barbaramente
Spargesti tosco ove si forma il miele.

[Filli]
Con dolci modi
Con stretti nodi
Congiunga Amore
Di Tirsi a Filli
Alma con alma
Fede con fede
E core a core
In una vera
Dolce amistà.
Più gelosia
L’aurea catena
Del nostro amore
Tirsi mio caro
Discioglierà.
[Tirsi]
Con dolci modi
Con forti nodi
Unisca Amore
Di Filli a Tirsi
Fida e sincera
Dolce amistà.
Prisone ria
L’aurea catena
Dal nostro core
Cara mia Filli
Discioglierà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione DD.226.12

Scheda a cura di Biancamaria Bigongiali
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