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Redazione
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Filigrana
Titolo uniforme
Organico
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Descrizione analitica
Sempre piango e dir non so/Sempre rido e dir non so
No no restane in pace
Non sei più l’idolo mio
Clori ingrata e crudele
Clori ingrata e crudele
Sono questi del cor gl’ultimi fiati
Che languendo si more/CHe ingannando non more
Trascrizione del testo poetico
S1
Sempre piango e dir non so
Quando mai io riderò
S2
Sempre rido e dir non so
Quando mai io piangerò.
S1
Parti vola fuggi da me
S2
Vengo corro e torno a te
S1
Ch’il tuo amore più non vo
S2
Ch’il tuo amore solo io vuò.
S1
No no restane in pace
Ed a quel volto porgi
Incensi e sospiri
Ch’è la sola caggion de tuoi martiri.
Non sei più l’idolo mio
Perché ad altra desti il cor
Reso fiero il mio pensiero
Vuol placarti col furor.
S2
Clori ingrata e crudele
Ne gl’aspri affanni miei sola costante
Ti mostri troppo fiera io troppo amante
D’avanti al tuo sembiante
Mirami supplicante
Ma se il tuo cor altra bellezza adora
Se ti piace così fa pur ch’io mora.
Al bel dardo d’un tuo sguardo
Più resistere non so
Morirò sì morirò
Che volete di più luci crudeli
Ma prima di morire.
Vi prego a rendermi
Disciolto in lagrime
L’avanzo misero
Di questo cor
Che già mai non v’oltraggiò.
a 2
Sono questi del cor gl’ultimi fiati
S1
Che languendo si more
Già che a morir l’ultimo è sempre il core
S2
Che ingannano non more
Perché a tradir hai pronto sempre il core.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 33.4.30 (olim Cantate 38).28
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni