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Legami a persone
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Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
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Descrizione analitica
Filli tu sol lasciasti
Ma che pro se i preggi tuoi
Favello fra me stesso
Non ha un momento solo
Trascrizione del testo poetico
Filli tu sol lasciasti
Questi lumi infelici e non il core
Che per opra d’amore
Per tormentarmi ogn’or tu vi restasti
Ivi in trionfo io miro
Tutti i tuoi pregi, e quale
Della più vaga stella
Tu scendesti sì bella
Solo a te stessa uguale
E qual tu sei per aspro mio martoro.
Ma che pro se i preggi tuoi
Son mie pene
Or che sei lungi da me
Io t’ammiro sì ma poi
Tanto bene
Perché ad altri or è diletto
Nel mio cor cangia l’aspetto
E più bene in me non è?
Favello fra me stesso,
E dico or forse è Filli ad altri à canto
Dunque ad altri è concesso
Di vagheggiarla? E allor mi struggo in pianto
Tal’or che scherzi o ridi,
E ch’altri ascolti il suon di tua favella
Allor che tu m’uccidi
accrescendo al mio duol pena rubella
Talor ti credo ingrata
All’amor alla fé che mi giurasti,
E allor l’alma agitata
Piacer non ha che a ristorarla basti.
Non ha un momento solo
Per te di pace il cor
Non v’è per me che duolo
Affanno e rio martir.
O notte o giorno sia
Tormenta l’alma mia
Rigor di lontananza
E l’aspra rimembranza
Mi fa quasi morir.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 33.3.29 [olim Cantate 186].13
Scheda a cura di Chiara De Marchi