Scheda n. 9031

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1711-1730

Titolo

Cantata a voce sola N. 7 del Sign. Gio: Henichen [Per svegliar nove fiamme]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Heinichen, Johann David (1683-1729)

Fa parte di

cantate da camera (n. 9024/7)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1711-1730]

Descrizione fisica

P. 109-115 [olim 100-106]

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Lorber 1991: n. 143, pp. 245-247

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Per svegliar nove fiamme
2.1: (aria, la maggiore, 3/8)
Da quel dì non gira un guardo
3.1: (recitativo, c)
Io mi credea
4.1: (aria, re maggiore, c)
Adesso l'alma intende

Trascrizione del testo poetico

Per svegliar nove fiamme
Nell’alme innamorate udite amanti
In vaga luccioletta
Un giorno trasformossi amor tiranno
E vedendo di Fille
Le vezzose pupille ivi si pose
Ed in quei rai tutt’il suo fuoco ascose.

Da quel dì non gira un guardo
Che non sia fiamma de’ cori
Della bella il ciglio arcier.
Io lo so ch’avvampo ed ardo
E ammorzar sì dolci ardori
Più non spera il mio pensier.

Io mi credea quando da prima rivolse
Le bellissime luci all’occhi miei
Che la ragion d’amarle
Fosse forza di lei ma poi sentendo
Che si spargea dagl’occhi infin al core
Una vampa gradita
Che tutto l’accenda conobbi allora
Ch’i guardi onde feria col mio cor
L’altrui cori a mille
Eran d’amore e pur parean di Fille.

Adesso l’alma intende
Ch’il foco che s’accende
E’ foco sol d’Amor.
Con l’occhi della bella
Amore a me favella
E mi domanda il cor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

D-Dl - Dresden - Sächsische Landesbibliothek - Staats-, und Universitätsbibliothek
collocazione Mus. 2398-J-2.7

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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