Scheda n. 8938

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1717-1729

Titolo

Cantata II / a voce sola

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Heinichen, Johann David (1683-1729)
copista: Kremmler, Johann George (1697c-1759)

Pubblicazione

[Dresden? : copia, 1717-1729]

Descrizione fisica

P. 32-41 [olim 28-37]

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Lorber 1991: n. 169, pp. 317-319

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
O deluse speranze
2.1: Affettuoso(aria, do minore, 3/4)
Vidi da lungi il porto
3.1: (recitativo, c)
Quante volte solinga a lui pensando
4.1: Vivace(aria, mi♭ maggiore, c/)
Agitata son da’ venti

Trascrizione del testo poetico

O deluse speranze o fé tradita!
Ah troppo incauta Irene
Dunque tanto credesti
A un ingrato a un infido a un incostante
E potesti già mai creder amante
Colui che a più d’un voto
Sol per mancar di fé giurò la fide.
Misera è ben chi crede
Alle false promesse ai giuramenti
Se doppo mille pene
Invece di goder gioie e contenti
Rimane al fin da un infedel schernita
O deluse speranze o fé tradita.

Vidi da lungi il porto
E giungervi sperai
Ma naufraga restai tra rie procelle
Ora sospiro invano
Poiché da me lontano
Fuggito è quel crudel ch’era mia stella.

Quante volte solinga a lui pensando
Io lusingavo i miei sospiri ardenti
E dicea tra me stessa
Chi sa ch’il mio Filen benché lontano
Non pensi alla mia fede all’amor mio?
Allor tutta giuliva io dicea:
Sì Filen sì mio tesoro
Giusto è ben che tu m’ami
Che se tu m’ami anch’io fedel t’adoro.
E pur è ver ch’adesso
Doppo tante promesse e giuramenti
Ingrato m’abbandoni empio mi lasci
Vilipesa e schernita?
O deluse speranze o fé tradita!
Impara anima mia
Quanto inganni la speme
E come giunga con barbaro rigore
Quanto più s’alza a fulminarla amore
Tal saetta le fronti
Il cielo all’alte torri e agl’alti monti.

Agitata son da’ venti
Gli altipiani e gli alti faggi
E le torri più eminenti
Han più gravi le ruine.
Vanno i fulmini cadendo
A scoppiar sotra de monti
Che più inalzano le fronti
Alle nuvole vicine.

Paese

Germania

Lingua

Italiano

Segnatura

D-Dl - Dresden - Sächsische Landesbibliothek - Staats-, und Universitätsbibliothek
collocazione Mus. 2398-J-1.2

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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