Scheda n. 8807

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1688

Titolo

Una cagione morale, perché le sfere celesti siano immutabili e le cose qua giù tanto variabili e caduche. Per mover il zelo

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Lotti, Giovanni

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte prima, pp. 105-106

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Per mover il zelo. Forma non specificata, Una cagione morale, perché le sfere celesti siano immutabili e le cose qua giù tanto variabili e caduche

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Per mover il zelo
A volger eternna
La brama nel Cielo,
Del Mondo si scerna
La lubrica mole
Ch’ognor cangia tempre,
Ma gl’astri col sole
Gl’istessi son sempre.

L’innocenza immortal, ch’in Cielo alberga,
D’ogni nocivo oltraggio
Difende l’Etra e ogni danno esclude;
L’angelica virtude,
Che a regolar quegl’orbi assise immota,
Li riempie di sé, quando li ruota
E ’l suo Nume immutabile v’innesta,
Il pie’ del facitor, che li calpesta.

Ma qui, dov’il mortale
Tutto è malvagità, tutto è sciagura,
Deprava la natura,
Contamina la terra
E con legge consorte
Imprime eterne in lor, vicenda e morte;
E se fora d’appresso
Ecclisseria col fiato il sole istesso.

Lontana dal frale
La gloria si sta,
Lampeggia colà,
Ove mortal pupilla unqua non sale;
Là dispiegate l’ale
Anime pellegrine,
Ov’è l’origin vostra, ivi sia ’l fine.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 204.3.B.12.66

Scheda a cura di Nadia Amendola
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