Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Trascrizione del testo poetico
1.
T’amo: alfine il labbro mio
Ad aprir già venne Amore
Più racchiusa in questo core
Star la fiamma, oh Dio, non può.
Non sdegnarti a queste voci,
Che tremante il labbro esprime:
Son d’amor le voci prime
Di chi molto sospirò.
2.
T’amo, o cara; e ognor t’amai
Da che gli occhi a me volgesti:
Forse tu lo comprendesti
A’ miei sguardi, a’ miei sospir.
Paventai spiegarti il core,
Che il timor mi tenne oppresso
Ma il timor giunto all'eccesso
Fa l’eccesso dell’ardir.
3.
Pur non posso i vari affetti,
Che racchiude il core amante,
Al fulgor del tuo sembiante,
Idol mio, svelarti ancor.
E la fiamma in esso ascosa,
Sì per te maggior diviene
Non credea, che tante pene
Mi costasse offrirti amor.
4.
Occhi ladri, ah voi rubaste
La mia pace, e rei voi siete;
Ed a me non rivolgete
Uno sguardo di pietà!
Vi oscurate? E già ritorna
La mia voce al core, oh Dio!
Per parlarvi il labbro mio
Miglior tempo aspetterà.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 8° SIGMA 173.1
Scheda a cura di Giacomo Sciommeri