Scheda n. 8265

Tipo record

Scheda singola

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1713

Titolo

Cantata sopra la Madonna preservata dalla Colpa Originale | Di Frà Fran.co M.a Benedetti M.ro di Cap. Assisi 6 xbre 1713

Presentazione

Partitura e parti

Legami a persone

compositore: Benedetti, Francesco Maria (1683-1749)

Redazione

Assisi : autografo, 6 dicembre 1713

Descrizione fisica

C. 1r-12v ; 215x290 mm

Filigrana

Note

Tit. dall’intitolazione sopra l’incipit; il ms. è formato dalla partitura più le parti staccate del "Padre Eterno"; "Maria", "Violino Primo", "Violino 2°" e "Violoncello"; annotazioni sulla prima pagina di musica: "N. 29"; cartulazione moderna.

Titolo uniforme

Maria io tanto t'amo. Cantata, Maria io tanto t'amo

Organico

Soprano, basso, 2 violini e continuo

Repertori bibliografici

URFM: Benedetti, Francesco Maria: Maria io tanto t'amo
Bettin 2016: n. 176
Sartori 1962: p. 174

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Padre Eterno, Maria io tanto t'amo
2.1: Bizzarro(aria, mi minore, c)
[Padre Eterno], Angioli del mio trono
3.1: (recitativo, c)
Maria, Alta bontà superna
4.1: Allegro ma non presto(aria, do maggiore, c)
[Maria], Spirti beati
5.1: (recitativo, c)
[Maria/Padre Eterno], Signor voi che mi feste avvocata de' rei
6.1: (duetto, sol maggiore, c)
Maria/Padre Eterno, Gratie a voi tributi ogn'alma
7.1: (recitativo, c)
Padre Eterno, Maria se pel candore
8.1: Andante(aria, c)
Padre Eterno, Bella chi ti fe' pura
9.1: (recitativo, c)
Maria, Sovrana è inver l'offerta
10.1: Andante(aria, 3/4)
[Maria], Eterno Dio voi che pria donaste
11.1: (recitativo, c)
Padre Eterno, I tuoi divoti prieghi
12.1: Spiritoso(duetto, do maggiore, c)
Maria/Padre Eterno, Angioli di quest'alma

Trascrizione del testo poetico

Maria io tanto t’amo
Benché figlia d’Adamo
Che nascer ti farò senza peccato
E madre tu sarai d’un dio increato.

Angioli del mio trono
Chi vi comanda io sono
Il vostro creator.
Scendete adesso in terra
Non voglio far più guerra
Contro il genere umano
Maria vi pon la mano
E placa il mio furor.

Alta bontà superna
A te sia gloria eterna
Che mentre mi creasti
Da colpa original mi preservasti
E per madre m’eleggi e per ancella
Del ciel più pura assai del sol più bella.

Spirti beati
Voi che mandati
Per mio corteggio Dio mi donò.
S’abbatta io voglio
Il grand’orgoglio
Di quel satanno
Che con inganno
L’uom depravò.

Signor voi che mi feste avvocata de’ rei
Deh sbandite il peccato da quei
Che speran ciò da preghi miei.
Peccarno è ver nol niego
Ma ne fu gran cagione il tentator satanno.
Or già pentiti piangono il lor danno
De’ falli han confusione
Lungi da lor mandate il gran fellone
Ch’egli è dell’alme loro il fier tiranno.
Intatta e monda sei.
Monda son io Signore.
Se mondi son i rei
Già placo il mio furore.
Sincero è il loro affetto
In festeggiarmi pura.
Ma prendo un gran diletto
Si purghi ogn’alma impura.

Grazie a voi tributi ogn’alma
Che per voi si purga il mondo.
Scenda Pluto nel profondo
E si rimettan le città in calma.

Maria se pel candore
Che splende in te gran Madre
Ti loda il dotto stuolo pregha figlio
Il tuo padre mentr’io col Divin Figlio
Assiem col Spirto amore
Vo’ sodisfar le brame del tuo core.

Bella chi ti fe pura
Dalla colpa D’Adamo
È l’alta Trinità.
Gratie a te senza misura
Se ogn’or noi dispensiamo
Ciò che vuoi ti si darà.

Sovrana è inver l’offerta
Monarca trino et uno
Che fate a quest’ancella
Il vostro grand’Amore
Che sol per mia cagione
Donò la carità a cori spenti
Per questi che mi portan divotione
Mi fan scioglier la lingua in questi accenti.

Eterno Dio voi pria donaste
All’alma mia di gratia la beltà.
Donate ora a quest’alme
Che ’l mio concetto honorano
Che ’l nostro aiuto implorano
Del cor la purità.

I tuoi divoti prieghi
Mostran l’ardente amore
Che porti all’uom fedele
S’adempian le tue brame
Farem che il di lui cor si cangi in riso
Dal dono che gli manda il Paradiso.
Altro da voi non chieggio eterno Dio
Questo è ’l vostro voler quest’anche e ’l mio.

Angioli di quest’alma
Prendete gigli e rose
Tessete a questa sposa
Serti di carità.
Datele in man le palme
Ornate il sen co’ fiori
In premio degl’honori
Fatti alla maestà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Af - Assisi - Biblioteca e Centro di documentazione francescana del Sacro Convento di S. Francesco
collocazione Mss. N. 119/1

Scheda a cura di Ivano Bettin
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