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Legami a persone
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Redazione
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Titolo uniforme
Organico
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Bibliografia
Descrizione analitica
Infelice quel cor che vi crede
Così dunque partisti
Come vuoi che in lontananza
Infedele, spietato
Non creder che fedele
Trascrizione del testo poetico
Infelice quel cor che vi crede
Lusinghiere speranze d’Amor;
Menzognere allettate la fede
Per tradire la pace del cor.
Così dunque partisti
Crudo tiranno ingrato
Senza dirmi ne men: Dorinda, addio.
Questi saran gl’acquisti
D’un petto innamorato
Quest’è dunque è il piacer del cieco Dio.
Queste son le promesse
Son questi i giuramenti
Tu non sol lo consenti
Attestati d’affetto al alma mia
Ma ne pur cortesia.
Come vuoi che in lontananza
Si conservi la costanza
Del mio cor, della mia fè?
La ten vai pria di partire
Già lontano dal desire
Pria con l’alma e poi col piè.
Infedele, spietato,
Così si corisponde alla mia fede
E questa è la mercede
Dovuta al amor mio,
Crudo tiranno ingrato,
Senza dirmi ne pur: Dorinda, addio.
Non creder che fedele
Ti voglia l’alma mia
Se te lo vieta il cor.
Sfogar le mie querele
Ti basti sol che sia
Trofeo del tuo rigor.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 33.4.30 (olim Cantate 38).22
Scheda a cura di Berthold Over