Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Un dì che nel mio core
Mio dolce amore
Se il Mare, o mia tiranna
Se sei bella ed incostante
Ma che dissi, io vaneggio
Nel tuo nome, cor mio, si diffonde
Trascrizione del testo poetico
Un dì che nel mio core
S’aggitava il pensiero
Fra la speme el’ timore
Dissi ch’esser contento
Piace se non lusinga
La speranza il tormento.
Mio dolce amore
Bello è il tuo viso
E ancor nel nome
Hai la beltà.
Ma non sò come
Penso e ravviso
Poi nel tuo core
La crudeltà.
Se il Mare, o mia tiranna
Dell’incostanza è segno
Tu ch’hai nel nome il Mare
Al mio desire amante
Sarai sempre incostante
Anzi perche precede
Il mare alla bellezza
Per immenso rigor della mia stella
Tu sei prima incostante e poi sei bella.
Se sei bella ed incostante
Il tuo bel non è per me.
Del tuo amar nell’onda errante
Non hà porto la mia fè.
Ma che dissi, io vaneggio
È il timor ch’hò nel petto
Insuperbir non lascia
La nobiltà del mio felice affetto.
Nel tuo nome, cor mio, si diffonde
Tutto il bello per farti adorar.
Ed hai solo quel nome dell’onde
Perche Venere nacque dal mar.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 33.4.30 (olim Cantate 38).15
Scheda a cura di Berthold Over