Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1710-1740
Titolo
Cantata a voce sola
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Sarro, Domenico Natale (1679-1744)
Fa parte di
Redazione
[S.l. : copia, 1710-1740]
Descrizione fisica
4 c.(106-108)
Filigrana
Filigrana non presente (non rilevata )
Note
titolo dall’incipit testuale
Titolo uniforme
Io parto e con qual core. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Gialdroni 1988: p.196 n.46
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, re maggiore, c)
Io parto con qual core
Io parto con qual core
2.1: Un poco andante(aria, la maggiore, 3/8)
Godrei spirando sui labri
Godrei spirando sui labri
3.1: (recitativo, c)
Ti lascio oh Dio ti lascio
Ti lascio oh Dio ti lascio
4.1: (aria, sol minore, 3/4)
Il dolor di lontananza
Il dolor di lontananza
Trascrizione del testo poetico
Io parto e con qual cuore
Parto da te mio bene
Lo dicon queste arene
Che bagno lacrimando al mio partire
Io parto per morire
Senza di te mia vita
Io parto e quasi l’alma
Parte da questo sen che per te muore
Io parto senza l’alma e senza cuore.
Godrei spirando
Sui labri tuoi
Col dir baciando
Addio mio ben.
E mentre t’amo
Saper ben puoi
Se morir bramo
Nel tuo bel sen.
Ti lascio oh Dio ti lascio
O di questo mio sen parte migliore
Ti lascio e per dolore
Sento l’alma che manca e par che dica
Godi sorte nemica
Brilla barbaro fato
Or che muore partendo un disperato.
Il dolor di lontananza
Non è quello che dà morte
Col privarmi del mio ben.
Solo manca l’alma forte
In pensar che la costanza
Mancherà nel tuo bel sen.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
fondo 34.6.27
collocazione cantate 251.27
fondo 34.6.27
collocazione cantate 251.27
Scheda a cura di Marica Campisano