Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1700-1740
Titolo
Cantata a voce sola
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Sarro, Domenico Natale (1679-1744)
Fa parte di
Redazione
[S.l. : copia, 1700-1740]
Descrizione fisica
4 c. (71-74)
Filigrana
Filigrana non presente (non rilevata )
Note
titolo dall’incipit testuale
Titolo uniforme
Era giunta quell'ora. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Gialdroni 1988: p.192 n.34
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, fa♯ minore, c)
Era giunta quell'ora
Era giunta quell'ora
2.1: Presto(aria, la maggiore, c/)
Cede vinto dal bianco tuo
Cede vinto dal bianco tuo
3.1: (recitativo, la maggiore, c)
Fu pria quel fior
Fu pria quel fior
4.1: VIvace(aria, la maggiore, 3/8)
Gelsomino pallidetto
Gelsomino pallidetto
Trascrizione del testo poetico
Era giunta qell’ora
In cui Cinthia dal cielo
Il tenebroso velo
Sa dissipare i taciturni orrori
Quando nel sen di Clori
Pallidi gelsomini
Rimirando Filen con quest’accenti
A Clori palesava i suoi tormenti:
Cede vinto dal bianco tuo petto
Le sue pompe quel candido fior
E languisce per troppo diletto
Come langue l’acceso mio cor.
Fu pria quel fior novello
Là nel florido suol stella del prato
Hor cangiando suo stato
Nel tuo tenero sen si fa men bello
Ed oh, se fusse quello
Il mio povero core
Quanto godria languendo al par del fiore.
Gelsomino pallidetto
In quel petto lieto godi
Io fra nodi ho da languir.
Semplicetto
Tu languisci per diletto
Ed io solo vengo meno
In quel seno per gioir.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
fondo 34.6.27
collocazione cantate 251.18
fondo 34.6.27
collocazione cantate 251.18
Scheda a cura di Marica Campisano