Scheda n. 7132

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1641-1660

Titolo

Cara bocca se ride o parla

Presentazione

Partitura

Legami a persone

autore incerto: Rossi, Luigi (1597-1653)

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1641-1660]

Descrizione fisica

8 c. (9r-16v) ; 100x270 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Nel ms Barb. Lat. 4208 la cantata è attribuita a Luigi Rossi. L’attribuzione è presente anche nel repertorio di Eleanor Caluori.

Titolo uniforme

Repertori bibliografici

Caluori 1981: p. 304, scheda n. 306

Descrizione analitica

1.1: (refrain, re minore, 3/2)
Cara bocca se ride o se parla
2.1: (aria, re minore, 3/2)
Chi la mira e non sospira
2.2: (refrain, re minore, 3/2)
Cara bocca se ride o se parla
3.1: (aria, re minore, 3/2)
Quando piange in riva al gange
3.2: (refrain, re minore, 3/2)
Cara bocca se ride o se parla

Trascrizione del testo poetico

Cara bocca se ride o parla
O se scocca dai labri vivaci
Dolci baci
Bisogna per forza adorarla.

Chi la mira e non sospira
Nel suo petto il core non ha.
Sono fabri i suoi bei labri
D’amorosa soavità
Ch’ogni petto ogni alma ogni core
Anelando alle gioie d’amore
È costretto a desiarla
Cara bocca se ride o se parla
O se scocca dai labri vivaci
Dolci baci
Bisogna per forza adorarla.

Quando piange in riva al Gange
La foriera del chiaro dì
Il suo pianto cede il vanto
Al tesoro ch’in lei s’unì.
Che la luce del suo bel dente
Non v’è perla nel mar sì lucente
Ch’abbia forza d’adeguarla
Cara bocca se ride o se parla
O se scocca dai labri vivaci
Dolci baci
Bisogna per forza adorarla.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 566.2

Scheda a cura di Nadia Amendola
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