Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Dal di ch'io vi mirai
Per quelle supreme
Si che penar
Va dicendo amore all'alma
Trascrizione del testo poetico
Dal dì ch’io vi mirai o vaghe luci
Luci faci d’amor ardenti stelle
E che serene e belle
Ver me volgete il guardo
Onde m’avvampo ed ardo
Vivo in continua doglie affanni e pene
Sol lusinghiera speme
Fa dolce all’alma mia sì bel penare
E soffro in pace il mio cocente amore
E godo aver riposo in alto il core.
Per quelle stelle
Serene e belle
Contenta l’alma
Languisce ogn’or
Per quelle faci
Cosi vivaci
È dolce al core
Pena e dolor.
Sì che penar, sì che sperar vogl’io
Ch’al mio lungo martoro
Doni qualche ristoro
Il caro vezzosetto idolo mio
Che sempre al fin mercede
Ottiene un cor che serve e serba fede.
Va dicendo amore all’alma
Fida servi e pace spera
Che severa
Non è sempre una beltà
Dà procella e poi dà calma
Ti fa guerra e ti da pace
E pur piace
Quando tarda la pietà.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo 34.6.27
collocazione cantate 251.12
Scheda a cura di Marica Campisano