Scheda n. 6759

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

Chiede aiuto ai sospiri per far noto a bella donna il suo tormento

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte seconda, p. 68-70

Filigrana

Non rilevata

Note

Il testo poetico è messo in musica in una cantata adespota (cfr. I-Rvat Barb.lat 4207).

Titolo uniforme

Aiutatemelo a dire. Forma non specificata, Chiede aiuto ai sospiri per far noto a bella donna il suo tormento

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Aiutatemelo a dire
Miei sospiri per pietà,
Che il dolore
Del mio core
All’amata mia beltà
Io non posso proferire
Aiutatemelo a dire.

Vorrei dirle, ch’io l’adoro,
E per lei sfavillo e avampo,
E trovar non so lo scampo
Dall’incendio in cui mi moro.

Ma freddo timore
Nemico d’amore
All’or, ch’io mi sfaccio
Ai rai del mio sole,
Con ceppi di ghiaccio
Frena il corso su’l labro a le parole;
E perché il foco mio mai non si estingua,
Con catena di gel lega la lingua,
E vuol sempre, ch’io celi il mio martire,
Aiutatemelo a dire, ecc.

Dunque avran forza (oh Dio)
Del silenzio le ceneri gelate
Di mantener celate
Le fiamme, ond’ardo, in un’eterno oblio?

E sarà dunque possibile,
Che il mio cuore si disfaccia,
E poi taccia
Il suo foco inestinguibile?

Ah, quel fiero ardor, c’ho in seno accolto,
Serba forza maggior, quando è sepolto.

A voi chieggio pietà sospiri amici,
Voi, che siete d’amor fidi messaggi,
Dite a Filli, che ardendo a suoi bei raggi
Traggo l’ore infelici;
Ditele, ch’io morrò,
se pago non sarò
Colle gioie bramate il mio desire.

Aiutatemelo a dire
Miei sospiri per pietà,
Che il dolore
Del mio core
All’amata mia beltà
Io non posso proferire;
Aiutatemelo a dire.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.143

Scheda a cura di Nadia Amendola
Ultima modifica: