Scheda n. 6756

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

Amante irresoluto nello scoprire bella donna le sue passioni amorose

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte seconda, p. 64-65

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Senti mio bene, ascolta. Forma non specificata, Amante irresoluto nello scoprire bella donna le sue passioni amorose

Trascrizione del testo poetico

Senti mio bene, ascolta,
Vuò dirti un non so che ma temo (oh Dio!)
Che non ti sdegni dell’ardir mio;
Tel dirò un’altra volta.

Ma no; che sarà mai
Voglio scoprirti adesso
Quell’ardor, per cui langue il core oppresso,
Ma dubito, che tu non prendi a gioco
Quell’amoroso foco,
Che fin’ora per te nel sen portai;
Dì, se mi schernirai
Nell’udir, che per te
Languisce la mia fè
Tra mille lacci involta;
No, no, non voglio pormi a tal cimento;
Me ne pento;
Tel dirò un’altra volta.

E pur mi sprona un violento affetto
A palesar mie pene;
Ma poscia mi trattiene
Un modesto rispetto
Di malnato timor figlio codardo,
E vuol, ch’io celi a te la fiamma, ond’ardo;
E pur dir ti vorrei,
O bella, ch’io t’adoro;
Che tu sei la mia vita,
Ch’io da te spero aita,
E che per tua beltà languisco e moro;
Ma dubito, che tu non prendi a scherno
Quell’amoroso inferno,
Che fin’ora per te nel sen portai;
Dì se ti sdegnerai,
Mentre a la tua beltà
Chiede amica pietà
L’alma nel duol sepolta?
No, no: chiuditi pur mio labro ardito;
Son pentito,
Tel dirò un’altra volta.

Ma così non volendo,
E parlando e tacendo
Ho discoperto a te del cor la face;
E nel timor audace,
Quel fiero duol, che nascondevo in petto,
Non tel volevo dire e te l’ho detto.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.140

Scheda a cura di Nadia Amendola
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