Scheda n. 6755

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

Avvertisce agli amanti a non credere alle lusinghe femminili

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte seconda, p. 62-63

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Ve lo danno ad intendere. Forma non specificata, Avvertisce agli amanti a non credere alle lusinghe femminili

Trascrizione del testo poetico

Ve lo danno ad intendere,
Non lo credete amanti;
Queste donne, che fingon d’adorarvi
Sono tutte incostanti;
Dicon solo d’amarvi
Per potervi nel cor le fiamme accendere.
Ve lo danno ad intendere.

Oh quanto sanno fingere!
Le cose più impossibili
Fanno apparir credibili,
Tanto le san dipingere.

Con mentita gelosia
Coloriscono i disprezzi,
Poi cangiando fantasia
Vi lusingano co’ i vezzi.

Con finte parole
Vi dicono ognora,
Voi siete il mio sole,
Che l’anima adora:
Vi giurano ancora,
Con darvi la fè,
Di sempre così
Amarvi ogni dì;
Ma il vero non è,
Che le promesse mai non sanno attendere.
Ve lo danno ad intendere ecc.

A chi l’ama ognor fedele
Mai non serbano costanza,
E su coppe di speranza
Dan da bere amaro fele.

Sotto un guardo mentitore
Celan sempre alma incostante,
Come il folgore tonante
Suol vestirsi di splendore.
Non tutt’oro quel che suol risplendere.

Ve lo danno ad intendere,
Non lo credete amanti;
Queste donne, che fingon d’adorarvi
Sono tutte incostanti;
Dicon solo d’amarvi
Per potervi nel cor le fiamme accendere.
Ve lo danno ad intendere.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.139

Scheda a cura di Nadia Amendola
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