Scheda n. 6754

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

Si duole con bella donna che l’ha tradito

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte seconda, p. 60-61

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

E avesti tanto core. Forma non specificata, Si duole con bella donna che l’ha tradito

Trascrizione del testo poetico

E avesti tanto core
Di tradire, o crudele,
Quest’anima fedele,
Che fu sempre per te schiava d’amore?
E avesti tanto core?

La pietà dove andò?
La fè dove sparì?
L’amor dove volò?
Dillo, perfida, dì?
Ma di pietà, che dico!
Che ragiono di fede!
Che discorro d’amor s’è suo nemico,
S’altrui la fede e la pietà già diede,
E a me solo serbo sdegno e rigore!
E avesti tanto core?

È questa la mercè,
Ch’a un amator si dà?
A una sincera fè?
Tal’oltraggio si fa?
Ma di chi mi querelo!
Con chi mi dolgo, ahi lasso,
S’opposi un cor di foco, a un cor di gelo!
S’amai donna, ch’avea l’alma di sasso,
E fu sempre sord’aspe al mio dolore!

E avesti tanto core
Di tradire, o crudele,
Quest’anima fedele,
Che fu sempre per te schiava d’amore?
E avesti tanto core?

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.138

Scheda a cura di Nadia Amendola
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