Scheda n. 6737

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

Che gli occhi suoi non potranno resistere a pianger tanto

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte seconda, p. 54-55

Filigrana

Non rilevata

Note

Il testo poetico è messo in musica in una cantata adespota (cfr. D-SÜN, ms 31).

Titolo uniforme

Questa vita non può durare. Forma non specificata, Che gli occhi suoi non potranno resistere a pianger tanto

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Questa vita non può durare
Mie pupille col pianger tanto;
Giacché inutile è il vostro pianto
Cominciatevi a riposare.
Questa vita non può durare.

Voi non cessate mai
Di piover fiumi e diluviar torrenti,
E a lagrimare intenti
Mai non chiudete al sonno i mesti rai:
Stan le vostre palpebre in moto eterno:
E pur non vi avvedete,
Che, mentre voi vegghiando ognor piangete,
S’alimenta col pianto il vostro inferno;
Le lagrime in amore
Son mantici a le fiamme, esca a l’ardore.
Logoro omai dal pianto è il vostro ciglio,
E sol di un cor codardo il pianto è figlio;
Dunque o luci ostinate
Cessate, omai, cessate
Di tanto lagrimare.
Questa vita non può durare ecc.

Alfeo lagrimò
Per l’empia Aretusa,
Che in onda diffusa
Alfin si cangiò;
Pur io vi vedrò.
Piangenti miei lumi
Conversi in duo fiumi
Di lagrime amare.

Questa vita non può durare
Mie pupille col pianger tanto;
Giacché inutile è il vostro pianto
Cominciatevi a riposare.
Questa vita non può durare.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.134

Scheda a cura di Nadia Amendola
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