Scheda n. 6702

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

Simulazione reciproca

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte seconda, p. 18-19

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Facciamo Filli ed io. Forma non specificata, Simulazione reciproca

Trascrizione del testo poetico

Facciamo Filli ed io
A chi può finger più;
Ella da un guardo mio
Dice, che in un baleno accesa fu,
Io dico, che per lei mi struggo e sfaccio,
Ed ella è tutta neve, io tutto ghiaccio.

Sempre mi giura ancora,
Che a me donò sua fè,
E che me solo adora,
E altr’amante nel cor non ha che me;
Io giuro, che non amo altra che lei;
Ed ella n’ha tre o quattro, io cinque o sei.

Dice, che a me pensando
Mai riposar non può,
E da suoi lumi in bando,
Solo per mia cagione, il sonno andò;
Sempre in pensare a lei dico, ch’io veglio,
E assai ben’ella dorme, io non mi sveglio.

S’intorno a me s’aggira
Finge di venir men,
E all’ora, che mi mira
Mille accesi sospiri sparge dal sen;
Peno e spasimo anch’io quando la veggio;
Ella lieta poi ride ed io festeggio.

Or questo è il vero modo
Per trarre allegri i dì;
Ond’io giubilo e godo,
E con finta beltà fingo così;
Poiché scaltra politica m’insegna,
Ch’oggi dì chi non simula non regna.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.107

Scheda a cura di Nadia Amendola
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