Scheda n. 6689

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

Bellezza singolare lodata ma non piaciuta

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte seconda, p. 1-2

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

L’umor mio stravagante. Forma non specificata, Bellezza singolare lodata ma non piaciuta

Trascrizione del testo poetico

L’umor mio stravagante
Con la vostra beltà,
Filli, non si confà;
Ond’io servo vi son, ma non amante
Vostra sembianza agli occhi altrui sì cara
D’ogni grazia più rara
Arricchì la natura;
Ma non vi posso amar per mia sventura.

I vostri lumi belli
Son duo fonti di luce, i cui splendori
Accesi mongibelli
Partoriscon ne’ cori;
Son due fucinette
Dove l’aure saette
Al cieco Dio voi raffinar solete;
E pur non mi piacete.

Splendon ne’ vostri crini
Tutte l’arene d’or del fiume Ibero,
E in quei biondi confini
Trova i suoi laberinti ogni pensiero;
E con chioma si bella
Formando aurate anella,
In ricca prigionia l’alme stringete:
E pur non mi piacete.

Su la fronte vezzosa
Folgoreggia dell’alba il primo raggio;
Il bianco giglio a la vermiglia rosa
In vago maritaggio
Su le tenere gote unito avete;
E pur non mi piacete.

Sul labro porporino,
Che di nettare asperse il Nume infante,
Con pompa rosseggiante
Un acceso tesor spiega il rubino;
De l’Eritree conchiglie
Le congelate figlie
Ne la bocca gentil voi rachiudete;
E pur non mi piacete.

In somma così è;
Voi siete bella assai,
Ma non piacete a me;
Onde s’ai vostri rai
Non tributa il mio cor gli affetti sui,
Disputar non si può de’ gusti altrui.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.98

Scheda a cura di Nadia Amendola
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