Scheda n. 6665

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

S’innamora alla prima vista di bellezza singolare

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte prima, p. 155-156

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Qual bellezza al mio ciglio offristi amore. Forma non specificata, S’innamora alla prima vista di bellezza singolare

Trascrizione del testo poetico

Qual bellezza al mio ciglio offristi amore?
Di natura un portento
M’esponesti a lo sguardo e in un momento
Al suo splendido lume arde il mio core.
Qual bellezza al mio ciglio offristi amore?

Io mirai nel ciel d’un viso
Scintillar luci sì belle,
Che a me parvero due stelle;
Ma il pensier restò deriso
Nel vedere
Ch’eran nere,
Che non ha nere stelle il paradiso;
Onde attonito poi dissi;
Sono abissi,
Ma di fulgido splendore.
Qual bellezza al mio ciglio offristi amore?

Ha veduto in un crin vago,
Stretto in seriche catene,
Lampeggiar l’Indiche arene,
Folgorar gli ori del Tago.

Ho veduto infra i confini
D’una bocca, che innamora,
Il bel pianto de l’aurora
Custodito dai rubini.

Ho veduto in sen di latte,
Cui diè Cintia i suoi candori,
Palpitar tremoli avori,
Biancheggiar le nevi intatte.

Ho veduto; ma che più;
Lingua mia taci su, su;
Basta sol, ch’io vidi al fine
Ne le bellezza altrui le mie rovine.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.74

Scheda a cura di Nadia Amendola
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