Scheda n. 6640

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

Fortuna perduta

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte prima, p. 121

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Presi in mano il bel crin d’oro. Forma non specificata, Fortuna perduta

Trascrizione del testo poetico

Presi in mano il bel crin d’oro,
Che mi porse la fortuna,
e parea, che il mio tesoro
Non cedesse a gioia alcuna.

Baldanzoso in superbia
D’aver stretto un crin sì vago,
E credea, che tutta mia
Fosse l’India e l’or del Tago.

Ma non seppi stringer forte
L’aureo crin, che in mano avea,
Che da me fuggì la sorte
Quand’io meno lo credea.

Or non so dove soggiorna,
E in cercarla il cor si strugge;
Ma la sorte unqua non torna
Se tal’or s’invola e fugge.

Quand’ha un cor la sorte in mano
Di lasciarla non conviene,
Perché poi si chiama invano,
Si desidera e non viene.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.51

Scheda a cura di Nadia Amendola
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