Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Povero fior di Clizia
Io veggo nel tuo moto i tuoi amori
Sventurato che sei!
tu t'aggiri al sole
Trascrizione del testo poetico
Povero fior di Clizia oh Dio Che fai?
Col foco de suoi rai
So che t’accende il sole e t’innamora
E so che l’ami e che lo siegui ogn’ora
Ma che val tanto amor ch’è tanta fede?
Amorosa mercede non godesti,
Non godi e non godrai
Povero fior di Clizia.
Io veggo nel tuo moto i tuoi amori
E parla del tuo amor la tua costanza
Ma troppo sei lontan dal bel ch’adori
E di goder non hai ne men speranza.
Sventurato che sei! Tu segui il sole
Che altier di sua bellezza
Nulla o poco ti apprezza il vago Nume
Solo ai platani è fausto e dagl’allori
Ne si prende pensier de’ bassi fiori
Odi misero fior le tue sventure
Mi ricordan le mie quand’io ti mostro
Senso e pietà di tua negletta fede
Di mia negletta fé teco ragiono
Viva imago di me così tu sei
Vivo esempio di te così son io
Se piango i mali tuoi piango anche i miei
Se parlo del tuo amor parlo il mio.
Tu t’aggiri al sole amato
Ed io sieguo il caro bene
E del pari innamorato
E’ il mio core e’l tuo desio
Ma se tu ami disperato
Ed io pur son senza speme
Ugualmente sfortunato
Col tuo amore è l’amor mio.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 655
Scheda a cura di Ludovico Peroni