Scheda n. 6388

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1700 e il 1710

Titolo

Cantata à voce sola / Del Sig.r N. N.

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 107r-110r

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Così serbi la fede
2.1: (aria, do maggiore, c)
S, Voglio svenar il cor
3.1: (recitativo, c)
S, Perfida mensogniera ingannatrice
4.1: (aria, la minore, 3/4)
S, Bell'amor bella mercede
5.1: (recitativo, c)
S, S'altri per tuo conforto
6.1: (aria, do minore, 2)
S, Van di rado insieme unite

Trascrizione del testo poetico

Così serbi la fede
La fè che mi giurasti alma incostante
Col darti in preda ad un novello amante
Bella costanza in ver e bella fede
Bel premio all’amor mio bella mercede.

Voglio svenar il cor
Se al favellar d’amor
Giamai più crede
Mentisce la speranza
Che non v’è più costanza
E non v’è fede.

Perfida mensogniera [!] ingannatrice
Ricordati di ciò che dir solevi
Quando dicevo il vero e tu fingevi
Ah non temer dicesti anima mia
Che t’empierà in van la gelosia
Sarò tua mentre ho vita e quando fia
Che giunga del morir l’hora fatale
Vedrai per mio conforto e tua mercede
Che chiuderan quest occhi amore e fede.

Bell’amor bella mercede
Bel conforto e bella fede
Bella fè per verità
Darsi in preda ad altro amante
Quest’è pur l’esser costante
Quest’è rara fedeltà.

S’altri per tuo conforto e mia mercede
Che chiuda gl’occhi tuoi tu non havrai
Sta pur lieta ben mio tu non morrai.

Van di rado insieme unite
Gran bellezza e fedeltà
Che in un volto lusinghiero
Non s’adora doppio Nume
Di costanza e di beltà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 10.16

Scheda a cura di Grazia Adamo
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