Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1710-1740
Titolo
Cantata à voce sola / Del P.re Diogenio Bigaglia
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Bigaglia, Diogenio (1676-1745)
Fa parte di
Bigaglia cantate diverse (n. 5706/15)
Pubblicazione
[Napoli : copia, 1710-1740]
Descrizione fisica
C. 97-102
Filigrana
Non rilevata
Note
Fonte concordante con stessa musica attribuita ad Ariosti in I-Rc, Ms. 2248 (v. scheda 379)
Titolo uniforme
Aure o voi ch'accogliete. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, la minore, c)
Aure, o voi ch'accogliete
Aure, o voi ch'accogliete
2.1: (aria, mi minore, c)
Non è ver che lontananza
Non è ver che lontananza
3.1: (recitativo, c)
Quel ritornar sovente
Quel ritornar sovente
4.1: Allegro(aria, mi minore, 3/8)
Combattono il core piu stimoli interni
Combattono il core piu stimoli interni
Trascrizione del testo poetico
Aure o voi ch’accogliete
I moti del mio cor sciolti in sospiri
Portate deh portate i mie martiri
Colà dove dimora il bel ch’adoro.
E se fia che ristoro
Da cio sperar possa un’ardente affetto
Questa imploro pietade e questa aspetto.
Non è ver che lontananza
Sia rimedio del penar.
Tormentosa rimembranza
Ravvivando va la pena
Del pensier alla catena
Paragone è dell’amor.
Quel ritornar sovente
All’agitata mente
L’adorato sembiante il vezzo, il viso
Rende al core conquiso
Un certo che, che più il tormento affligge
Che piu sempre trafigge.
Combattono il core
Piu stimoli interni
Di pena e d’amore
Mordace rispetto
Né crudel difetto
E in mezzo al rigore
Né palpiti alterni
Sol vive il dolor.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.28 (=Cantate 67).15
collocazione 33.4.28 (=Cantate 67).15
Scheda a cura di Stefano Cuomo