Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Trascrizione del testo poetico
Clori, mio ben, mia vita
L’istessa fedeltà non è più pura
Del mio sincero affetto
E cercare al mio petto
Macchia d’infedeltà giusto è volere
Colà nell’alta mole
Le macchie ricercare in grembo al sole
E t’inganni in pensar che d’altra diva
Adorator io viva
Se due reggi non sono
Assisi in un sol trono
Né se prendi la mira a più d’un segno
Così d’amor nel regno a un tempo istesso
due oggetti idolatrar non è permesso
Onde supponi il falso
Che non puote un sol core
Unqua abbrugiar che per un solo ardore.
T’amo bella e ti son fido
E Cupido
Ben lo sa che mi ferì.
Son le mie simpatie devote e ardenti
Né solo i rai lucenti
Del vago volto e della nobil salma
Adoro ognor ma la beltà dell’alma
E se chiedo mercè
Prostrato al tuo bel pié
E quella che concede a tanti e tanti
Il gran nume d’amor fedeli amanti
Sovengati che i dei
Ebbero per costume
De’creduli devoti
Gradir l’incensi et ascoltar i voti.
Non fingo, t’adoro
Lo vedi, lo sai
Di giusta mercede
Pagarmi dovrai
Ingrata tu godi
Di farmi languire
Né volto sì bello
Io cerco tradire
Io t’amo mia gioia
Bell’idolo mio
Et altro che amore
Da te non desio
Ma tu perché brami
Di farmi penare
Rispondi crudele
Che vuoi non amare.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Noseda
collocazione C.65.7.7
Scheda a cura di Marta Cattoglio