Scheda n. 5797

Tipo record

Scheda singola

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1701-1750

Titolo

Cantata a solo di contralto del sig. Ab[?]

Presentazione

Partitura

Redazione

[S.l. : copia, 1701 - 1750]

Descrizione fisica

1 partitura (4 c.) ; 220x280 mm

Note

Macchia di umidità sulla parte destra del manoscritto rende impossibile la lettura del nome dell’autore. - parole erase in testa alla prima carta. - Alla fine del mma composizione, in basso: D.F.D. scripsit".

Titolo uniforme

Organico

Contralto e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, re maggiore, 12/8)
A, Oh quanto quanto crudo
%C-3$xFC@12/8 8'A/8FE4D4-4.-4.-

Trascrizione del testo poetico

Oh quanto quanto crudo
Oh quanto ingiusto sei, nume bendato!
Se lasci a Filli il viso
Che sembra un paradiso
Come puoi darli il core
Armato di rigore
Che vanta per trofei
Negl’aspri martir miei esser spietato.

Ingiustissimo amore,
Deh, se a pietà ti move il mio tormento,
Togli per un momento
Da lumi tuoi la benda.
Vedi che non conviensi
Ad angelico volto un cor di fiera.
E per pietà dell’alma mia costante
Unisci un cor pietoso al bel sembiante.
Né più di te si lagni
Questo afflitto mio core
Ma sempre dica, o quanto giusto è amore.

Cieco dio se il mio desio
Ti par giusto e di dover
Tosto fa che l’arso petto
Trovi alfin qualche ricetto
E cominci un dì a goder.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
fondo Noseda
collocazione A.50.4

Scheda a cura di Marta Cattoglio
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