Scheda n. 4936

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1750

Titolo

Peccato | Cantata a Voce sola di Soprano | Feo

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Feo, Francesco (1691-1761)
possessore: Selvaggi, Gaspare (1763-1847)

Fa parte di

F. Feo. Cantatas. (n. 4924/13)

Redazione

[S.l. : copia di vari copisti, 1710-1790]

Descrizione fisica

C. 90r-97r ; 210x275 mm

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Interni sibili della coscienza. Cantata spirituale

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: Spiritoso(aria, sol maggiore, 3/4)
Interni sibili
2.1: (recitativo, mi minore, c)
Son Reo di gravi eccessi
3.1: Vivace(aria, fa maggiore, c/)
Parve d'oro la catena
4.1: (recitativo, c)
Dunque se mi tradiste
5.1: Spiritoso(aria, sol maggiore, 3/8)
L'Aria la Terra il Mar l'irato Foco

Trascrizione del testo poetico

Interni sibili
Della coscienza
Che tormentate
Quest’empio cor
Oh dio lasciate
Tanto rigor.
Ministri orribili
Dell’inclemenza
Furie spietate
Del mio dolor
Oh dio lasciate
Tanto rigor.
Interni sibili...

Son Reo di gravi eccessi
Offesi un dio lo so lo so ben io
Ma voi dite chi siete
Che sì mi lacerate il cor funeste
Forse de’ falli miei larve son queste?
Larve de’ falli miei?
Come (misero me) tosto cambiaste
In sì fiero sembiante
Quel sì gradito e sì vezzoso innante?
Ah piaceri piaceri
Or tormentosi al cor pria lusinghieri.

Parve d’oro la catena
Che di ferro al cor mi sento
Parve dolce il mio tormento
Ma fu canto di sirena.
Sparì tosto qual baleno
La beltà di quella Rosa
Ma lasciommi in seno ascosa
La puntura ed il veleno.
Parve d’oro la catena...

Dunque se mi tradiste
Maschere di piaceri
Via su da me partite
Dall’agitato cor da’ miei pensieri
Sparitemi sparite
Ch’è pungolo bastante al duolo mio
La memoria fedel ch’offesi un dio.
Rivolgerommi e dove?
Ovunque giro il guardo ovunque il passo
Ritrovo il mio tormento
Mi minaccia la morte ogn’elemento
Vorrei fugire e dove?
Che il carnefice mio mi vien d’appresso
Si fugirò se fugirò me stesso.

L’Aria la Terra il Mar l’irato Foco
Gridan all’armi
Su che s’aspetta
Gridan vendetta
Del traditor.
Ahimè che debbo far non trovo loco
Ognora parmi s’apra
La terra - e mi serra - Il cielo ogn’or.
L’aria, la terra, il mar, l’irato foco...

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

GB-Lbl - London - British Library
collocazione Add. MS 14148.13

Scheda a cura di Giacomo Sances
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