Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Amore, Amici pastorelli ond'è che avete
Amore, Troppo è crudo acerbo fato
Tirsi, Uranio, Amore, Il mio tormento, oh faretrato Dio
Tirsi, Che va se a tutte l'ore
Uranio, Che val se pena un core
Amore, Uranio, Caso ugualmente strano
Uranio, Amar non amato l'oggetto vicino
Uranio, Ma ch'io non goda il bene
Tirsi, Chi non vede l'amato sembiante
Tirsi, Ma doppo tante prove del rigor di colei
Amore, Ambo siete infelici
Amore, La presenza d'un idol crudele
Tirsi, Uranio, Io so che d'Amarilli
Amore, No, non è del mio segno
Amore, Benché fiera a l'occhi piace
Uranio, Così avviene a un core amante
Tirsi, Uranio, Amore, Ma verrà mai quel giorno
Tirsi, Uranio, Amore, Sì sì sperate amanti/Non credo alla mia speme/Ma l'alma spera e teme
Tirsi, Vranio, Già che in me non ho speranza
Trascrizione del testo poetico
Amici pastorelli
Ond’è che avete sempre
Di funesti pensieri asperso il ciglio?
DI quai barbare tempre
È il destin crudo che vi siete accanto?
Che i vostri dì più belli
A trar vi ssforza in compagnia del pianto.
Troppo è crudo e acerbo Fato
Fra le lacrime e i sospiri
Consumar la gioventù.
Ma più sempre è sfortunato
Chi non sa pene e martiri
Moderar con la virtù.
Tirsi
Il mio tormento o Faretrato Dio
Da te deriva
Uranio
E da te nasce il mio.
Amore
Dite in qual guisa
Tirsi
Io sono
D’una bellezza amante
Che ho sempre innanzi a gli occhi miei
Uranio
costante
Ad un’altra son io che pur m’adora
Amore
Che dunque v’addolora
L’esser troppo felici? Oh gente insana
Tirsi
Ah crudele è la mia
Uranio
La mia lontana.
Tirsi
Che val se a tutte l’ore
L’amata mia beltà vicina scherno
Se non impetro amore
Al mondo alcun non è
Più misero di me
E Tantalo non ha pià crudo inferno.
Uranio
Che val se pena il core
Amando una beltà che non sia fida
È folle chi d’amore
Seguace un dì si fé
Senza sperar mercè
Né che trovi pietà da un’alma infida.
Amore
Caso egualmente strano
Uno sdegno presente
Ed un amor lontano.
Uranio
Ma qual de i due tu pensi
Sia di pietà più degno?
Lungi un amore o pur d’appresso un sdegno?
Amore
Questa gara crudele
Decider non saprei se pria non dice
Quelle ragioni onde si crede
Pià dell’altro infelice.
Uranio
Amar non amato
L’oggetto vicino
È fiero destino
È crudo martir.
Ma in mezzo a quel fato
Pur vive un pensiero
Che un giorno men fiero
Lo renda il servir.
Ma ch’Io non goda il bene
Che il bel idolo mio nel cor mi serba
Perché lungi men vivo è doglia acerba
Tirsi
Chi non vede l’amato sembiante
È un misero amante
E più quando possiede il suo cor.
Pur consola l’orribil distanza
Con qualche speranza
D’accostarsi al bramato tesor.
Ma doppo tante prove
Del rigor di colei che indarno adoro
Non ho più speme Uranio e non è vero
L’immaginato tuo vano pensiero.
Uranio
Ed a me nulla avanza
Della sdegnata tua folle speranza.
Amore
Ambo siete infelici
Come ogn’un che dispera e al dolor cede
Che tanto è miser l’uom quanto si crede.
La presenza d’un idol crudele
D’un lontano l’affetto fedele
Non han forza di farvi gioir.
Se non date alla speme che un giorno
Pietade o ritorno
Trarvi possa da tanto martir.
Tirsi
Io so che d’Amarilli
Mai non saran per me pietosi i rai
Uranio
Ed io che Cintia non vedrò già mai.
A due
Già che in me non ho speranza
Il tuo Nume a me conceda
Il ritorno/la pietà.
Non mi far vittima e preda
Di rigor/di lontananza
O mi poni in libertà.
Amore
No non è del mio segno
D’alcun dei servi miei scior le catene
Né dà la libertà che tedio o sdegno.
Bensì di vostre pene
Deciderò tra voi qual sia maggiore
Sdegno presente p pur lontano amore.
Benché fiera agl’occhi piace
E diletta una beltà
Ma chi lungi ha la sua pace
Pena più perché possiede
Un tesor che mai non vede
Un piacer che mai non ha.
Uranio
Così avviene a un core amante
Che di speme si nudrì
Passai giorni fra tormenti
Sperai ogn’or gioie e contenti
Et intanto amor sparì.
Tirsi
Ma verrà mai quel giorno
Che la bella crudel sarà pietosa?
Uranio
Dì, farà mai ritorno
Chi ha nel seno per me fiamma amorosa?
Amore
Il tempo e la costanza
Fanno giungere al fine ogni speranza.
Amore
Sì sì sperate amanti
Tirsi
Non credo alla mia speme
Uranio
Ma l’alma spera e teme
Amore
è vano ogni timor
Tirsi, Uranio
È giuso il mio timor
Amore
Verranno i dolci istanti
Ve lo promette Amore
Tirsi, Uranio
Verran se tu vorrai
Sempre m’inganni amor.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Sant. Hs. 760
Scheda a cura di Magdalena Boschung