Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Perché t’adoro
Perché non m’ami
Come un scoglio in mezzo al mare
Cosi dicevi, et io semplice amante
Dopo che amor
Trascrizione del testo poetico
Perché t’adoro
Tu mi disprezzi
Perché io mi moro
Tu scherzi e ridi
Filli crudel.
Per me i tuoi vezzi
Son pene, e guai
Mentre ch’uccide
Chi sempre mai
Vive fedel.
Perché non m’ami, o quante
Volte ti chiesi o mia tiranna, e solo
Mi rispondevi che d’amor al dardo
Hai d’adamante il cor, perché di giaccio
Serbi l’alma nel sen, né che d’amore
Paventa il foco, e in musicali accenti
Tal hor così schernivi i miei tormenti.
Come un scoglio in mezzo al mare
L’onde sprezzando va
Così del Dio d’amor l’ardor non sento.
Io mi rido di chi piange
Per Cupido e sempre pena
Quella catena
Alla mia libertà non dà tormento.
Cosi dicevi, et io semplice amante
Conpativo il rigor d’un cor di smalto;
Quando un dì, che nel bosco affaticato
Sotto il grave incarco
Di tanti affanni, il fianco
Posavo a te celato
Io t’udii con Fileno (e pur è il vero)
Tutte d’amor esagerar le pene
Porgergli preci e ricercar mercede;
All’hor della tua fede,
Allor di tue ripulse
Seppi il perché,
Et il perché o Tiranna,
E sol perché
Donna ch’è bella inganna.
Dopo che amor
Ferito ha un cor
Lo lascia il traditor
Sempre a languir
Sempre a penar.
E se talor
Pace li giura
Poscia procura
Col suo rigor
Darli maggior.
(La pena col sperar.)
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Sant. Hs. 780
Scheda a cura di Magdalena Boschung