Tipo record
Scheda singola
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1720-1753
Titolo
Cantata con Istrom.ti / Del Sig.r Ristori
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Ristori,Giovanni Alberto (1692-1753)
Redazione
S.l. : manoscritto autografo, 1730-1753
Descrizione fisica
1 partitura (2 c.) ; 220x330 mm
Filigrana
Non rilevata
Note
Legatura in cartone marmorizzato nero. - A c. 2v. schizzi.
Titolo uniforme
A quest'ombre che di pena. Cantata
Organico
Contralto, violino e continuo
Bibliografia
Descrizione analitica
1.1: Andante(aria, fa maggiore, c)
A, A ques'ombre che di pena son cagione
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A, A ques'ombre che di pena son cagione
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2.1: (recitativo, c)
A, Di questo ciglio al moto
A, Di questo ciglio al moto
3.1: Presto(aria, fa maggiore, 3/8)
A, Furie dell'Erebo
A, Furie dell'Erebo
Trascrizione del testo poetico
A quest’ombre che di pena
Son cagion a gl’infelici
Scemi il duol con lieti auspici
La mia luce ch’è serena.
Di questo ciglio al moto
Da cui pende soggetto
Di Pluto ogni voler sia di voi fatto.
O mostri contumaci
L’obedir senza pena
Dolce sarà nel giuro,
Del mio comando il freno
Che fra quest’ombre ancora
Di contento aprirà qualche baleno.
Furie dell’Erebo
Non siate orribili
Ch’è sdegno d’Ecate
Sì rio furor.
La pace, il riso
Scacci il tormento
Porti il contento
Qui il paradiso
Porti il contento
Col mio splendor.
Risorse online
Paese
Austria
Lingua
Italiano
Segnatura
A-Wn - Wien - Österreichische Nationalbibliothek
collocazione EM.166
collocazione EM.166
Scheda a cura di Licia Sirch