Scheda n. 4575

Ancor voi siete vive
E del morto piacer figlie innocenti
Speranze fuggitive
Voi siete vive ancor pietose
Agitate il mio sen furie amorose?
Dite e che forse a preservar tornate
O ceneri animate
Quel foco esecutor de miei tormenti?
Semplici v’ingannate
Ch’un perpetuo rigor gl’incendij ha spenti
Se trionfante anch’io vint’ho una furia
E superato un Dio.

Fuggite fuggite
Speranze tradite
Speranze ingannate
Fuggite volate
Partite di qui.

Vorresti a miei danni
Celare gl’inganni
Di chi mi tradì
Ma il cor disperato
Schernite sdegnato
Non dice così.

Non si creda ai finti vezzi
D’un bel volto che mentisca
Che tal hor quella ch’apprezzi
Sembra Filli et è Corisca.
Bella donna empia homicida
Tanto lusinga un cor quanto l’uccida.

Vero è il male e finto il bene
Che promette a cechi amanti
Mostra gioie e dà gran pene
Simulato ha il riso e i pianti.
Bella armata di rigore
D’Angelo ha il volto e di Megera il core.

O speranze fallaci
O talpe allettatrici
E come esser potete
Fide scorte d’altrui se non vedete
Ma ben s’accorda unitamente insieme
Cieco amor cieco amante e cieca speme.

Ahi ch’io vaneggio ahimè spemi che fate?
Olà fermate il volo
Non moi lascaite solo
Che solitario un huom non ha conforto
E un cor privo di speme in tutto è morto.

Venite venite
Speranze gradite
Speranze bramate
Venite tornate
Fermatevi qui.
Son dolci gl’affanni
Graditi gl’inganni
Che speme nutrì
E il cor disperato
Per viver beato
Conclude così.