Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Per attribuzione a Giovanni Bononcini cfr. I-Mc, Noseda C-65/7, pp. 218-222; altra copia datata 1702 I-Nc, Cantate 69@19
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Quando mai vermigli labbri
Nicea del foco mio
E' poco a tanto foco
Trascrizione del testo poetico
Quando mai vermigli labri
Cesseran vostri cinabri
D’accrescermi in petto le fiamme d’amor.
E’ soave il vostro foco
Ma distrugge a poco a poco
Senza posa e l’alma e’l cor.
Nicea del foco mio
Troppo ardente è la fiamma,
Amor l’accese e in un istante crebbe
Nelle viscere mie con tanta forza
Che a tolerarla il core
è come neve al sole.
E più s’accende, oh Dio
Per vederti languire all’amor mio.
Chieggio ad Amor che tempri in questo cor
Le faci e nuovo core
Al mio gioire appresti.
Perché il mio core amante
Per capir tanto ardor non è bastante.
E’ poco a tanto foco,
Cupido un solo cor.
è nuova tirannia
Voler che l’alma mia
Per troppo gioia muoia,
Oh faretrato Amor.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Noseda
collocazione A.50.5
Scheda a cura di Licia Sirch