Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica a stampa
Data
Data certa, 1688
Titolo
Che cos’è l’huomo frale / Parole del Sig. Antonio Abbati
Presentazione
Parte o set di parti
Legami a persone
compositore: Perti, Giacomo Antonio (1661-1756)
autore del testo per musica: Abati, Antonio (ca. 1600-1667)
tipografo: Monti, Giacomo (1600-1689)
librario: Silvani, Marino
dedicatario: Leopoldo I d'Asburgo (1640-1705)
dedicante: Perti, Giacomo Antonio (1661-1756)
possessore: Portelli, Francesco
Fa parte di
Pubblicazione
In Bologna : per Giacomo Monti, 1688
Descrizione fisica
6 libri parte
Filigrana
Non rilevata
Note
Della cantata esiste un contrafactum di Giacomo Antonio Perti ("Quis est hic? vir beatus") custodito in I-Bsp, L.P.60.
Titolo uniforme
Che cos'è l'uomo frale. Cantata morale, Vanità dell'huomo
Organico
Soprano, basso, 2 violini, violoncello e continuo
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
1.1: Largo(aria, sol minore, c)
Che cos'è l'huomo frale
Che cos'è l'huomo frale
2.1: (recitativo, c)
Oh quanto è folle oh quanto
Oh quanto è folle oh quanto
3.1: Largo(aria, sol minore, 3/2)
E chi nascendo more
E chi nascendo more
Trascrizione del testo poetico
Che cos’è l’uomo frale
Che vitale ne la terra ha fermo il piè?
Che cos’è? Che cos’è?
È un vago rivo,
Ma fuggitivo,
Non è fiore no, no è un rivo, è un rivo.
È un rivo chi nasce
Che mentre lo pasce
La pioggia d’un Cielo
Degl’anni nel gelo
Rimirasi spento
O fra gl’ardori è povero d’argento.
È un fiore che nasce
Che mentre lo pasce
Rugiada di Cielo
Per caldo o per gelo
Infermo si vede
O mano il tronca o lo calpesta il piede.
Oh quanto è folle, oh quanto
Discorde il nostro canto
S’è ragione che pianga
A nostra umanità
Rivo e fiore sarà.
E chi nascendo more
Pianto ha d’un rivo e vanità d’un fiore.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione II.132.8
collocazione II.132.8
Scheda a cura di Giulia Giovani