Scheda n. 2679

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1720-1750

Titolo

Cantata a / voce sola / di Soprano / Veggo il ciel turbato e nero / Del Sig.r Francesco Araija

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

compositore: Araja, Francesco (1709-1770)

Fa parte di

Cantate (n. 459/3)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 15-20

Filigrana

Non rilevata

Note

in fine "Finis L.D.B.M.S.V.". All’inizio del pentagramma con il b.c. di 1.1 è riportato: "quattro tuoni più basso".

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: Allegro(aria, si♭ maggiore, c)
Veggo il ciel turbato e nero
2.1: (recitativo, c)
Deh quando fia che giunga
3.1: Amoroso(aria, si♭ maggiore, 3/8)
Se può la morte mia

Trascrizione del testo poetico

Veggo il ciel turbato e nero
Nembo fiero il mar confonde
Crescon l’onde ed in periglio
Sta la nave del mio cor.
In sì torbida procella
Non ho stella e non ho calma
E spaventano quest’alna
Fieri imagini d’orror.

“Recit.o”
deh quando fia che giunga
il sospirato dì che dal suo frale
sciolta l’anima afflitta
se di provar pietà non ha più spene
termini in un sol punto e vita e pene.
Morrò barbara Nice
E allor freddo su la funesta bara
D’un infelicde e disperato amante
Del crudel odio tuo vedrai l’oggetto
Spero che da begl’occhi escan due stille
Di caldo amaro pianto
E fatta men crudele
Dirai riposa in pace alma fedele.

“Amoroso”
Se può la morte mia
Placar la tirannia
Del barbaro tuo core
Contento morirò.
Accese il tuo rigore
L’ardor di questo seno
Col mio morire almeno
Bella l’estinguerò.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 19.3

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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