Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
Muoiono le città muoiono i regni
Del gran Tonante a palsar gli sdegni
Sono i fasti de regnanti
Sol dei Re le pompe sono
Non v'è torre gigante
Va fregiato di porpore ed ori
Del ciel provoca l'ire
Muoiono le città muoiono i regni
Trascrizione del testo poetico
Muoiono le città, muoiono i regni.
Del Gran tonante a palesar gli sdegni
Alle teste reali
Le comete adirate
Parlan lassù dal Ciel lingue fatali,
Sono invan coronate
Di sacro allor le ambiziose fronti
Che se in terra i monarchi
Saran di colpe carchi
Quando il fato veder gli voglia oppressi,
Oggi hanno allori al crin, diman cipressi.
Sono i fasti de’ regnanti
Vento, arena, fumo e ombra;
Oggi ridon festeggianti
E diman il duol gl’ingombra.
Sono i fasti de’ regnanti
Vento, arena, fumo e ombra.
Sol dei Re le pompe sono
Piuma, lampo, fiori e vetro;
Oggi calcan regio trono
E diman son nel feretro.
Sol dei Re le pompe sono
Piuma, lampo, fiori e vetro.
Non v’è torre gigante
Che il fulmine tonante
Non atterri e rovini,
Hanno i loro destini
Fugaci ancor le più superbe moli.
Muoiono le città, muoiono i regni
E l’uomo d’esser mortal par che si sdegni.
Va fregiato di porpore ed ori
Quel Monarca e gli omeri e il crine,
Ma quei fragili e vani tesori
Che vil fango non coprano alfine.
Del Ciel provoca l’ire
L’orgoglio de’ Tisei
Ben ch’alzino di bronzo al Ciel le fronti
Son sepolcri del fasto i mausolei,
Abbian le gemme e l’or nel seno i monti
De’ fulmini divini
son destinati segni.
Muoiono le città, muoiono i regni.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione II.132.2
Scheda a cura di Giulia Giovani