Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
A, Rendimi il core ingrato
A, Ma il barbaro Fileno
A, Mossa da' miei sospiri
Trascrizione del testo poetico
Ferma Fileno ingrato,
E già che almen senza di me tu vuoi
Portar sotto altro cielo i passi tuoi,
Rendimi almen quel core
Che di costante amore
E di sincera fé sono il bel manto
Del mio seno involasti acciò non sia
Miserabil trofeo d’un’incostanza,
D’una folle e spergiura lontananza.
Rendimi il core ingrato
E ti sovvenga ogn’or
Che nel partir da me
Perdi il più fido amor
La più costante fé ch’al mondo sia.
Quando m’avrai lasciata,
Potrò vantarmi almeno
Ch’ombra d’infedeltà
Non ha questo mio sen,
Rimorso alcun non ha quest’alma mia.
Ma il barbaro Fileno
E’ sordo a miei lamenti e non s’arresta.
O Dio, che gran martir, che pena è questa?
Non ho più core in petto
E per maggior tormento
Le mie giuste querele io spargo al vento:
Mossa da miei sospiri
L’aura dispiega il volo
E va del mio gran duolo
Superbo il traditor.
Io qui rimango intanto,
Spargendo amaro pianto
E ritrovar non posso,
Conforto al mio dolor.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Mario
collocazione A.Ms.3819.8
Scheda a cura di Giacomo Sciommeri