Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Paginazione dalla parte di Cembalo.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
Vorrei poter mirarvi
E se quel Sol che adoro
Numerare in mar l'arene
Trascrizione del testo poetico
Vorrei poter mirarvi
Senz’offesa de’ lumi
Come l’aquila può, rai del mio Sole,
Ma solo il suo periglio
Trova nel contemplarvi
Il vacillar del ciglio
E avvien che si consumi
Occhio di talpa ove mirar più vuole.
Vorrei poter mirarvi
Senz’offesa de’ lumi
Come l’aquila può, rai del mio Sole.
E se quel Sol che adoro
Me vuole aquila amante ai tuoi bei rai
Languido cielo invan s’affida al guardo
Tropp’egli ha di splendore
E a fronte al suo bel foco
Lume d’amor nonché di ciglio è poco
E di quanto in Lui splende
L’idea è maggior di ciò che il ciglio apprende.
Numerare in mar l’arene
Gl’atri in Ciel fors’io potrò,
Ma seguir di gloria il Sole
Di sua sfera entro la mole
Non che il guardo il cor non può.
Numerar in mar l’arene
Gl’atri in Ciel fors’io potrò.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione V.53.5
Scheda a cura di Giulia Giovani