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Titolo
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Legami a persone
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Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
[E] quando amor tiranno
Se doppo le pene succede il piacer
Dovrebbero i cieli destarsi à pietà
E pur, misero io provo à danni miei
Doppo che sono amante
Fuggir vorrei Cupido
Dunque, viver dovrò sempre in tormenti?
Trascrizione del testo poetico
[E] quando Amor tiranno
Stanco d’incrudelir verso il mio core
Darai fine al rigore?
Deh, non esser sì fiero,
Cangia, cangia tenor, cangia pensiero,
Che provato a bastanza
Ha la mia fedeltà, la mia costanza.
Se doppo le pene
Succede il piacer,
Speranza, mio core,
Che presto in amore
Havrai da goder.
Dovrebbero i cieli
Destarsi a pietà,
Né più sì rubelle
Usare le stelle
Con me crudeltà.
E pur misero io provo a danni miei,
Ch’immutabili son le stelle, i Dei,
Dunque, che pensi far, core infelice?
Contrastar col destin, ah, non si puole,
Abbondanare Amor Filli non vuole.
Doppo che sono amante,
Non so, che sia gioir.
Ma ogn’hora in pene
Vuò fra catene
Sempre a languir.
Fuggir vorrei Cupido
Ma i lacci porto al cor.
Non so che fare,
Lasciar d’amare
Me l’niega Amor.
Dunque, viver dovrò sempre in tormenti?
No, spezzar voglio i lacci,
Ch’alla mia libertà servon d’impacci!
Su, coraggio, miei spirti,
D’ogni gloria è maggiore
Vincer se stesso e trionfar d’amore!
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Sant.Hs.855.10
Scheda a cura di Berthold Over