Scheda n. 1605

Tipo record

Scheda singola

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1720-1740

Titolo

Cantata a voce sola con violini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Hasse, Johann Adolf (1699-1783)

Redazione

[S.l. : autografo, 1720-1740]

Descrizione fisica

1 partitura (16 c.) ; 223x280 mm

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Clori mia vita. Cantata

Organico

Contralto, 2 violini e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Clori, Clori mia vita
2.1: Comodo(aria, c)
Se tu guardi il pianto mio
3.1: (recitativo, c)
Deh vieni, sì, deh vieni a rimirar
4.1: Allegro(aria, c)
Vanne e trova nella morte

Trascrizione del testo poetico

Clori, Clori mia vita,
Tu che di questo cor se’ il dolce affetto,
E sei dei pensier miei l’unico oggetto,
Mira omai per pietade
Quel martir che da te lontano io provo,
Quell’affanno si’ fier che mi distrugge,
Quel velen che mi strugge
E mi trafigge l’alma,
Quel grave duol che mi consuma e accora,
Quel pianto e quei sospiri
Che spargo ognora.

Se tu guardi il pianto mio
Ed ascolti i miei lamenti,
Mi lusingo forse, oh dio,
Che risorger quei già spenti
Primi ardori in te vedrò.
Poiché senza te mio bene,
Fra si’ acerbe atroci pene,
Io più vivere non so.

Deh vieni, sì, deh vieni a rimirar
D’un infelice amante quel cordoglio
Ch’ei soffre in ogni istante.
Sì, volgi in me quei lumi
Che pietosi mi furo un tempo e cari.
Ma che dico? Che chiedo? Invan lo spero,
E parmi udir che mi risponda Clori:
"Più non curo il tuo duolo,
Più non prezzo il tuo amor, sospira e mori.

Vanne e trova nella morte
la tua pace e la tua sorte
Ch’altro foco in sen m’infiamma
E non ardo più per te.
Ho già spenta quella fiamma
Ch’in me accese un dì ’l tuo volto;
di quei lacci il nodo ho sciolto
Né più bramo la tua fè".

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
fondo Noseda
collocazione O.42.29

Scheda a cura di Stefano Aresi
Ultima modifica: