Scheda n. 1596

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1703

Titolo

Del Sig:r Bononcini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Bononcini, Giovanni (1670-1747)

Fa parte di

Redazione

Roma : copia di Francesco Lanciani, (1703)

Descrizione fisica

1 partitura

Filigrana

Non rilevata

Note

La cantata è stata copiata per il Cardinale Benedetto Pamphilj nel 1703. Il testo è stato erroneamente ascritto al pittore Salvator Rosa.

Titolo uniforme

Vado ben spesso. Cantata

Organico

Soprano e continuo

Descrizione analitica

1.1: (aria, re maggiore, c/)
Vado ben spesso
2.1: (recitativo, c)
Parto dà te lontano
3.1: Affettuosa(aria, si minore, 3/8)
Ne men ti lascierò
4.1: (recitativo e aria, re maggiore, c)
E sai tu per mercede

Trascrizione del testo poetico

Vado ben spesso
Cangiando loco,
Ma non so mai
Cangiar desio.
Sempre l’istesso
Sarà il mio foco
E sarò sempre
L’istesso anch’io.

Parto da te lontano,
Ma lontano da te non parte il core.
In compagnia d’amore
Teco sen resta e dove io giro il piede,
Invece del mio cor porto la fede.

Ne men ti lascierò, quando mi moro.
Che l’alma mia costante
Sempre fedele amante
Intorno à te verrà
E spesso ti dirà: cara t’adoro.

E sai tu per mercede
Del mio amor, di mia fede,
Che mai da te vogl’io.
Ricordati, ben mio,
D’amarmi e di tacer,
S’io non cangio desio,
Tu non cangiar pensier.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

D-Hs - Hamburg - Staats und Universitätsbibliothek Carl von Ossietzky, Musiksammlung
collocazione ND VI 2265.2

Scheda a cura di Berthold Over
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