Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1640-1660
Titolo
Sentite ma fate
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Marazzoli, Marco (1602/5-1662)
autore del testo per musica: Baldini, Sebastiano (1615-1685)
Fa parte di
Composizioni vocali da camera (n. 1380/38)
Redazione
[Roma : copia di Antonio Chiusi, 1640-1660]
Descrizione fisica
C. 143-158 [olim 305-316]
Filigrana
Non rilevata
Note
L’attribuzione del testo a Baldini è ipotetica, cfr. I-Rvat Chigi L VII 235, c. 272v e bibliografia.
Titolo uniforme
Sentite ma fate. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Witzenmann 1969-70: n. 33, p. 260
Carboni 1994: II, p. 765, n. 12460
Descrizione analitica
1.1: (aria-refrain, la minore, c)
Sentite ma fate
Sentite ma fate
2.1: (aria, la minore, c)
La bocca è un rubino
La bocca è un rubino
3.1: (aria-refrain, c)
Sentite ma fate
Sentite ma fate
4.1: (aria, la minore, c)
E' nero il bel crine
E' nero il bel crine
5.1: (aria-refrain, c)
Sentite ma fate
Sentite ma fate
Trascrizione del testo poetico
Sentite ma fate
Che non lo sappia Amore
Un’Angelica beltate
Ho introdotto nel mio core.
La bocca è un rubino
Nel mezzo diviso
Lampeggia nel viso
Un raggio divino
Gl’occhi son due vaghe stelle
Ch’influiscono a gl’amanti
Care pene e dolci pianti
Benché di foschi rai sembrino armate.
Sentite ma fate
Che non lo sappia Amore.
E’ nero il bel crine
La fronte di latte
Le guance son fatte
Di rose e di brine
La beltà ch’io vi descrivo
Nel mio cor sempre è felice
Ma vederla a voi non lice
Se non centro del cor non mi mirate.
Sentite ma fate
Che non lo sappia Amore.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rc - Roma - Biblioteca Casanatense
fondo Baini
collocazione Ms. 2475.38
fondo Baini
collocazione Ms. 2475.38
Scheda a cura di Francesca Muccioli