Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Nell’opera tragicomica in prosa La forza del Fato, Venezia, [1662ca.] di Giacinto Andrea Cicognini, il personaggio "Rinconetto musico" canta "Lilla tu scherzi meco" (III,3). Roberto gli chiede di cantare una canzone sotto il balcone della sua amata e lui dice di voler cantare "una canzonetta nuova mandatami da Siracusa da [...] Ariadeno Benvegli Siracusano". Nella tragicommedia il testo è alternato a commenti degli altri personaggi in scena.
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Lilla tu scherzi meco
La nostra pueritia
Quand'io tra vezzi e'l gioco
Trascrizione del testo poetico
Lilla tu scherzi meco
Non so come sarà
Sai pur ch’Amor è cieco
E vola hor qua hor là
Se un dì il cor mi penetra
Scacciar non lo potrò
S’io m’innamorerò
Non ti doler di me
Dà pur la colpa a te.
La nostra pueritia
Nudrì semplicità
Se v’entra la malitia
Non è mia volontà
Sei bella e t’addomestichi
Di sasso il cor non ho
S’io m’innamorerò
Non it doler di me
Dà pur la colpa a te.
Quand’io tra vezzi e’l gioco
Dicea non t’accostar
Io sono esca e tu foco
È facil abbruciar
Tu con briosi stimoli
Mi risvegliavi più
Cagion al fin sei tu
Se questo core arde
Rimedio hor più non c’è
Non ti doler di me.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Baini
collocazione Ms. 2475.35
Scheda a cura di Francesca Muccioli