Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1640-1660
Titolo
Ridete begl’occhi
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Composizioni vocali da camera (n. 1380/30)
Redazione
[Roma : copia di Antonio Chiusi, 1640-1660]
Descrizione fisica
C. 117-122 [olim 233-244]
Filigrana
Non rilevata
Note
Dopo 3.1 e dopo 5.1 è ripetuta l’aria-refrain 1.1.
Titolo uniforme
Ridete begl'occhi. Aria strofica con intercalare
Organico
Soprano e continuo
Descrizione analitica
1.1: (aria-refrain, mi minore, 3)
Ridete begl'occhi
Ridete begl'occhi
2.1: (arioso, c)
E' dover se son figli i miei dolori
E' dover se son figli i miei dolori
3.1: (aria, c)
Chi sa forse in colei
Chi sa forse in colei
4.1: (arioso, c)
Se il vedermi languir v'è caro oggetto
Se il vedermi languir v'è caro oggetto
5.1: (aria, c)
Ma se pensate poi
Ma se pensate poi
Trascrizione del testo poetico
Ridete begl’occhi
Ridete sì sì
Io spero anche un dì
Ch’a pianger vi tocchi.
E’ dover se son figli i miei dolori
Delle vostre beltà che vi sian cari
Vantate pur sempre di pianto avari
Che de vostri splendori
Gl’incendi del mio cor sono trofei.
Chi sa forse in colei
Che vi gira a miei danni
Così fieri tiranni
Sia ch’amor non invan gli strali scocchi.
Ridete begl’occhi...
Se il vedermi languir v’è caro oggetto
Nelle miserie mie vivo contento
Sì raddoppio al mio cor fiero tormento
Se in voi cresce il diletto
Mi sia dolce il morir se piace a voi.
Ma se pensate poi
Ch’amor contro i superbi
La vendetta non serbi
Son, credetelo a me, pensieri sciocchi.
Ridete begl’occhi...
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rc - Roma - Biblioteca Casanatense
fondo Baini
collocazione Ms. 2475.30
fondo Baini
collocazione Ms. 2475.30
Scheda a cura di Francesca Muccioli