Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Testo a stampa
Data
Data certa, 1677
Titolo
Che una lingua maledica e più cruda / della falce di morte.
Presentazione
Non applicabile
Legami a persone
autore del testo per musica: Scalera Stellini, Maria Antonia
Fa parte di
Li divertimenti poetici. [Parte prima] (n. 15-161) (n. 12192/114)
Descrizione fisica
P. 129
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
O che strano portento; ecco sicura. Forma non specificata, Sonetto
Bibliografia
Guida 2014: p. 55
Trascrizione del testo poetico
O che strano portento; ecco sicura
Quella sferza d'honor, finta, e mendace
Lingua tinta di sangue empia, e fallace
Con la parca combatte, e seco dura.
Né la pugna mantien, ch'all'huom giù fura
Vita maggior col taglio suo rapace,
Che 'l macigno fatal; e con tenace
Ardir, rintuzza il fil, la tempra indura.
Già da mesti padrin natura, e fato,
Mirasi vacillar l'alto valore
Della temura arciera, in fier steccato.
Già la vittoria ottien; ne fia stupore,
Se con morte ha vantaggio un che spietato
Per strade ignote sa ferir l'honore.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 71.11.A.4.114
collocazione 71.11.A.4.114
Scheda a cura di Giovanni Tribuzio