Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1703-1705
Titolo
Che mi giova amarti o bella
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Bassani, Giovanni Battista (1650c-1716)
curatore: Fede, Innocenzo (1661?-1732?)
possessore: Stuart, Giacomo III (1688-1766)
Redazione
Copia del Copista 11 (cfr. bibliografia)
Descrizione fisica
p. 88-95
Note
Per l'attribuzione della copia al Copista 11 cfr. bibliografia. L'attribuzione a Bassani si ricava da una concordanza, cfr. G. B. Bassani, Il cigno canoro, Bologna, Monti, 1682 e bibliografia.
Titolo uniforme
Che mi giova amarti o bella. Cantata, Amante secreto
Organico
Basso e continuo
Bibliografia
Descrizione analitica
1.1: (aria, re minore, C)
Che mi giova amarti o bella
Che mi giova amarti o bella
2.1: (recitativo, C)
Ma a che mi dolgo o cieli
Ma a che mi dolgo o cieli
3.1: Allegro(aria, fa maggiore, C/)
Se il labbro non parla
Se il labbro non parla
4.1: (recitativo, C)
Fa coraggio mio core
Fa coraggio mio core
5.1: Presto(aria, re minore, 3/8)
Tenta e spera ardito mio cor
Tenta e spera ardito mio cor
Trascrizione del testo poetico
Che mi giova amarti, o bella,
Se non pregi il mio servir.
Mi giurai fedel amante,
Ma tu, cruda ed incostante,
Godi e ridi al mio languir.
Ma a che mi dolgo, o cieli,
Bramo havere al mio duol qualche mercede
E pur timido il cor non la richiede.
Se il labro non parla
Che spero ottener
Col guardo d'un ciglio,
D'un volto vermiglio,
Il cor costante
D'un misero amante
Non giunge a goder.
Fa coraggio mio core,
Chiedi e forse otterrai pace al dolore.
Tenta e spera ardito mio cor
Se parla la lingua
È forza s'estingua
Un giorno in martor.
Paese
Francia
Lingua
Italiano
Segnatura
F-Pn - Paris - Bibliothèque Nationale de France
collocazione H 659(II).19
collocazione H 659(II).19
Scheda a cura di Matteo Giannelli