Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Testo a stampa
Data
Data certa, 1677
Titolo
La portiera della corte medesima.
Presentazione
Non applicabile
Legami a persone
autore del testo per musica: Scalera Stellini, Maria Antonia
Fa parte di
Li divertimenti poetici. [Parte prima] (n. 15-161) (n. 12192/80)
Descrizione fisica
P. 76
Filigrana
Non rilevata
Note
Nell'indice a p. 286: "La portiera di corte."
Cfr. la scheda n. 12279.
Titolo uniforme
Di ferree anella, e ricchi fregi ornata. Forma non specificata, Sonetto
Bibliografia
Guida 2014: p. 62
Trascrizione del testo poetico
Di ferree anella, e ricchi fregi ornata
Già di sposo crudel mi fan consorte,
Qual moabita empio a peggior morte;
Ch'a pendulo martor, son condannata.
Strido, celo, e tal'or son'io forzata
Scovrir de' falli altrui la varia sorte,
Né sciolta son, che nulla giova in corte
Il genio secondar, chi ha sorte irata.
Fin che disfatta, o pur fin tanto dura
Del lusso, e del capriccio il mobil stato
Io rea sarò di chi 'l suo mal procura.
Né sol martir, son io di pari e 'l fato;
Che 'l carnefice fier, che mi tortura,
Da ministri più crudi è torturato.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 71.11.A.4.80
collocazione 71.11.A.4.80
Scheda a cura di Giovanni Tribuzio